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recante misure per garantire la tutela e il benessere degli animali da affezione. Un provvedimento che avrebbe migliorato le condizioni dei cani, ma diminuito i guadagni dei proprietari dei megacanili-lager e costretto le Amministrazioni Locali alle loro responsabilità di tutela animale e di buon governo. A rappresentare gli interessi dei proprietari dei canili e di quanti non hanno a cuore il benessere degli animali è stato l’avvocato di FederFauna ( confederazione di allevatori e commercianti di animali ). Non servono altri commenti … “
Riportiamo gli articoli sulla sospensione dell'ordinanza:
3 DICEMBRE 2009
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato
dall'ufficio legale di FederFauna, contro il Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed ha di
fatto annullato, previa sospensione d'efficacia, l'Ordinanza
recante misure per garantire la tutela e il benessere degli
animali di affezione anche in applicazione degli artt. 55 e
56 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163, firmata lo scorso 16
luglio dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini.Il
provvedimento della Martini Â- come si legge nella
sospensiva del Tar del Lazio Â- non sembra possedere i
caratteri che giustificano il ricorso al potere di ordinanza
contingibile ed urgenteÂ", in quanto già nelle
premesse
della stessa si ribadisce tra gli obiettivi della sua
emanazione l'attesa di intervenire in via legislativa.
FederFauna fa sapere che da subito aveva sottolineato che il
provvedimento avrebbe avuto piu' effetti negativi in termini
di costi ed obblighi per i proprietari dei canili e per le
gia' in difficolta' Amministrazioni Locali, che non
realmente positivi per gli animali, e che gli unici a
guadagnare degli spazi, oltre a nuovi ulteriori privilegi,
sarebbero stati solo gli animalisti.
ARTICOLI ONLINE
3 DICEMBRE 2009
IL TAR SOSPENDE L'ORDINANZA MARTINI!
E' ufficiale!: il TAR del Lazio ha accolto in toto il
ricorso presentato dall'Avvocato Massimiliano Bacillieri,
responsabile dell'ufficio legale di FederFauna, contro il
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
, per l'annullamento, previa sospensione d'efficacia,
dell'Ordinanza recante misure per garantire la tutela e il
benessere degli animali di affezione anche in applicazione
degli artt. 55 e 56 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163, firmata
lo scorso 16 luglio da Francesca Martini. FederFauna, che
aveva salutato l'emissione dell'ordinanza con un articolo
intitolato: "ORDINANZA MARTINI SUI CANILI. PRO ANIMALI O PRO
ANIMALISTI?", aveva sottolineato da subito che il
provvedimento avrebbe avuto piu' effetti negativi in termini
di costi ed obblighi per i proprietari dei canili e per le
gia' in difficolta' Amministrazioni Locali, che non
realmente positivi per gli animali, e che gli unici a
guadagnare degli spazi, oltre a nuovi ulteriori privilegi,
sarebbero stati solo gli animalisti.La pesantissima
Ordinanza di sospensione, ottenuta con il ricorso presentato
su richiesta di numerosi gestori o proprietari di canili, e'
stata depositata in segreteria gia' ieri 02/12/09.FederFauna
, gli imprenditori e anche i cani, ringraziano!...